Alla scoperta dell’Europeo U21, conosciamo meglio le 12 squadre che hanno ottenuto il pass per la fase finale in Polonia e le loro stelle. Dopo aver analizzato il Girone A e il Girone B, concludiamo con l’ultimo girone di questi Europei.

REPUBBLICA CECA (Gir. C)

APPARIZIONI: 13
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (2002)
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 1 (23 pti: 7v, 2p, 1s)

La rosa a disposizione di Lavicka è competitiva e ha in organico giocatori che hanno debuttato in nazionale A, ma il girone è molto difficile da superare. Delle 11 squadre qualificate alle fase finale, la Repubblica Ceca è quella che ha subito più reti nelle qualificazioni (10) e dovrà fronteggiare nella prima partita del girone la Germania, che ne ha segnate di più (35). Tuttavia i cechi vantano il terzo migliore attacco e nelle restanti due partite affronterà Italia e Danimarca che hanno avuto le migliori difese (3 gol subiti per entrambe). Sarà interessante vedere quanto contino queste statistiche durante il girone.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Vaclav Cerny
Classe 1997 Cerny è un’ala di proprietà dell’Ajax. Veloce e dotato di buon dribbling, gioca abitualmente sulla destra per rientrare sul sinistro e tirare in porta. In questa stagione ha totalizzato solamente 10 presenze in prima squadra tra tutte le competizioni, condite da un gol in coppa d’Olanda, ma ha trovato molto spazio nella squadra riserve dove in 28 partite ha segnato ben 15 gol fornendo 8 assist.

GERMANIA (Gir. C)

APPARIZIONI: 11
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (2009)
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 7 (30 pti: 10v, 0p, 0s)

È stata sicuramente, numeri alla mano, la squadra più forte nelle qualificazioni ed era la candidata numero uno per la vittoria, ma la rosa finale è priva di molti talenti chiamati a disputare la Confederations Cup con la Nazionale maggiore: Kimmich, Süle, Tah, Brandt, Weigl, Goretzka, Sanè e Werner sono stati, infatti, protagonisti della cavalcata trionfale nel Gruppo 7. Nonostante queste defezioni la rosa rimane di assoluta qualità, spiccano i nomi di Meyer, Gnabry, Arnold, Dahoud, Weiser e Selke, ma è diminuito il gap con le altre pretendenti, Italia (avversaria nel girone) compresa.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Mahmoud Dahoud
Centrocampista siriano naturalizzato tedesco, Dahoud si è messo in mostra nelle ultime due stagioni con la maglia del Borussia Monchegladbach. Questa stagione ha giocato ben 42 partite di cui 9 a livello europeo. Instancabile a centrocampo, bravo a fare la fase difensiva, ha anche una spiccata capacità di inserimento in zona offensiva.

DANIMARCA (Gir. C)

APPARIZIONI: 7
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (1992, 2015)
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 5 (28 pti: 9v, 1p, 0s)

L’importante traguardo raggiunto nella scorsa edizione e la nuova qualificazione, ottenuta brillantemente vincendo 9 partite su 10, dimostra lo sviluppo del progetto giovani in Danimarca. La squadra non vanta nomi importanti ma è ben organizzata. La bella fase difensiva fatta vedere nelle qualificazioni, verrà messa alla prova nelle prime due partite contro Italia e Germania.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Marcus Ingvartsen
Nonostante i suoi 187 cm, Marcus Ingvartsen è una punta che ha una buona tecnica e grande agilità. Gioca in patria nel Nordsjaelland, dove quest’anno in 36 partite ha segnato 23 gol. Nelle qualificazioni ha messo a segno 8 reti in sole 6 partite ed è stato convocato a Marzo dalla nazionale maggiore, senza però debuttare.

ITALIA (Gir. C)

APPARIZIONI: 19
MIGLIOR RISULTATO: Vincitrice (1992, 1994, 1996, 2000, 2004)
QUALIFICAZIONI: Vincente Gr. 2 (24 pti: 7v, 3p, 0s)

Con tutti i big a disposizione, eccetto l’infortunato Romagnoli, l’obiettivo è sicuramente arrivare in fondo alla competizione. Durante le qualificazioni la difesa si è dimostrata solidissima, sono solo 3 i gol subiti in 10 partite, il centrocampo è formato sia da giocatori tecnici, sia da giocatori di corsa e quantità; in attacco c’è tanta qualità, specialmente sulle fasce dove Berardi e Bernardeschi creeranno parecchi problemi ai terzini avversari con le loro giocate.

GIOCATORE DA SEGUIRE: Andrea Conti
Terzino di spinta, è dotato di ottima corsa e inserimento. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta viene mandato in prestito al Perugia in Prima Divisione e poi al Lanciano in Serie B, per poi rimanere in prima squadra a Bergamo nelle ultime due stagioni. Dopo aver segnato 2 gol in 14 partite nella stagione 2015/16, si conferma in quest’ultima stagione, avendo un ottimo rendimento e trovando il gol per ben otto volte.